Anifont è il risultato di una accurata ricerca sui metodi di creazione di scenografie acquatiche per mezzo di apparecchiature hardware controllate da un software che ha funzionalità di esecuzione di brani musicali programmati e relativa attivazione di dispositivi esterni quali inverter o interfacce di potenza.
Le scenografie acquatiche prodotte da Anifont possono essere create eseguendo dei brani in real-time o costruite ad hoc tramite un gestore di creazione ed accompagnate o meno da musica.


LE IMPOSTAZIONI DI BASE

maschera per le impostazioni del software per le fontane danzanti musicali IMPORTANTE: Solitamente la configurazione di base di Anifont è fatta dal fornitore del sistema prima della consegna dell'impianto. Quindi, di seguito, verranno riportate solo le informazioni necessarie all'utilizzatore per effettuare delle impostazioni di base su alcuni aspetti funzionali.
Per tutte le altre impostazioni ci si può riferire al manuale tecnico di Anifont o, nel caso, contattare il supporto tecnico.


Anifont permette il controllo interno di illuminazione della fontana consentendo di inibire le luci durante il giorno ed di attivarle nella sera. Questo per un sicuro risparmio energetico e poi perchè le luci non hanno effetto scenico durante il giorno. Per effettuare tale impostazione occorre semplicemente abilitare Escludi le luci nelle ore (A) ed indicare l'intervallo di ore in cui esse dovranno essere escluse. Ovviamente tale impostazione va rivista nel tempo, ossia con il cambiare degli orari solari stagionali.

Se Anifont è utilizzato in maniera automatica, tramite la programmazione giornaliera degli eventi, occorre spuntare Avvia in automatico i programmi (B).
Questa impostazione va a discrezione dell'utilizzatore dell'impianto che può decidere in ogni momento se utilizzare automaticamente o manualmente Anifont.

Nascondi i suggerimenti operativi (C) consente di occultare i messaggi che appaiono quando viene puntato il mouse su di un oggetto, come un bottone, una box, griglia o altro. Questo per evitare disturbi visivi quando si opera sul programma. Non è consigliato nascondere i messaggi quando ancora non si ha molta dimestichezza con Anifont poichè essi fungono da piccola guida.

LA GESTIONE DEL REAL-TIME

Una delle potenti caratteristiche di Anifont è quella di creare scenografie acquatiche partendo dall'esecuzione live del brano ed attivando i dispositivi, come pompe o fari, attraverso l'elaborazione dei toni e delle loro frequenze emesse in tempo reale dal player interno.

Di seguito faremo una panoramica dei moduli del programma interessati in tale funzionalità e ne vedremo gli aspetti e le configurazioni più importanti.

I componenti sono praticamente i dispositivi attivabili della fontana quali pompe o fari, sono individuati con i canali della scheda di interfaccia e possono essere gestiti tramite la mappa e configurabili a seconda dell'effetto scenografico voluto e quindi, per esempio, al canale 1 possiamo trovare uno spumeggiante, al 2 una cometa, al 12 un faro rosso e così via.

IMPORTANTE: Solitamente il caricamento, la configurazione e test dei componenti vengono fatti dal fornitore del sistema prima della consegna dell'impianto. Quindi le informazioni di seguito riportate sui componenti potranno essere necessarie all'utilizzatore solo per effettuare delle piccole modifiche o personalizzazioni alle configurazioni di base effettuate dal fornitore.
Si consiglia, pertanto, di assicurarsi prima di apportare delle variazioni e, nel caso, di contattare il supporto tecnico.


griglia dei componenti attivabili del software per le fontane danzanti musicali I parametri di attivazione dei componenti riguardano essenzialmente il canale, il tono (alto, medio, basso, ecc.), la soglia minima del piccoaudio di attivazione ed il valore corrispondente al picco inviato alle schede di attivazione. Si possono vedere tali parametri dalla griglia dei componenti (B).

Sul pannello superiore (A) è possibile usare i tasti per inserire , modificare un componente selezionato , eliminarne uno o fare altre operazioni su di essi descritte dal commento che appare quando il tasto viene puntato dal mouse.

impostazioni generali dei componenti attivabili per il software per le fontane danzanti musicali Questa schermata appare quando si vuole inserire un nuovo componente oppure si sta modificando uno selezionato.

Nei campi Nome e Descrizione (A) vengono indicati il nome usato sulla mappa in formato CAD per identificare il componente e che deve avere una struttura particolare (per approfondimenti riferirsi al manuale tecnico di Anifont) ed una descrizione più significativa e funzionale del componente. Tale descrizione verrà sempre utilizzata in tutti i moduli di Anifont per identificare il componente.

Con gli elenchi predefiniti (B) si associano al componente il gruppo e sottogruppo di appartenenza che ovviamente devono essere preventivamente caricati negli appositi archivi prima dell'utilizzo. Tali parametri sono utili quando si esplorano i componenti con la mappa o si devono fare delle elaborazioni comuni su diversi componenti.

Nella sezione Scheda (C) si indica la scheda di attivazione a cui il componente è collegato fisicamente ed il numero di canale utilizzato.
Il canale deve essere unico con un valore assoluto di riferimento alla scheda, ovvero i canali della scheda con indirizzo uno vanno da 1 a 16 mentre i canali della scheda con indirizzo due vanno da 17 a 32 e così via.
Una particolarità nell'uso dei fari a LED è che il canale qui indicato rappresenta il primo della terna 'RGB' ovvero 'R', mentre gli altri due si intendono consecutivi. Per maggiori informazioni in merito consultare il manuale tecnico di Anifont.

Nella sezione parametri (D) vengono fatte gran parte delle impostazioni comportamentali del componente:

- Il parametro Attivo abilita o disabilita l'uso del componente in real-time.
- Un componente è Principale quando viene attivato direttamente dai valori di picco emessi dal player del brano in esecuzione mentre è collegato quando il componente è pilotato da uno principale. Il caso usuale è quello di una pompa che ha collegati dei fari; quando la pompa viene attivata, con essa, vengono attivati anche i fari che potranno assumere comportamenti diversi sulla base delle impostazioni delle soglie.
- Faro e Usa tavola colori per i fari a LED devono essere spuntati se il componente interessato è un faro. In particolare, se il faro è di tipo a LED, deve usare una tavola o palette di colori che è associata alla play-list che è in esecuzione. Riferirsi alla gestione delle play-list più avanti.
- Il parametro Usa attivazione statica deve essere spuntato quando il componente è attivato con valori On/Off e non dinamici come per le pompe attivate da inverter. Questo è il caso dei fari a incandescenza tradizionali.
- Usa ritardo di attivazione ha un impiego particolare e serve per quei componenti che hanno una risposta molto lenta alle sollecitazioni del real-time. Questo può essere il caso di pompe attivate con relè statici. Tale parametro richiede l'impostazione del tempo di ritardo nella console di attivazione.

IMPORTANTE: Quando si aggiungono o modificano dei componenti il sistema imposta dei valori predefiniti sulla base della configurazione di questi parametri. Tali valori potranno poi essere successivamente variati.

Una delle impostazioni fondamentali per l'uso del componente in real-time riguarda il tono e le soglie (E).
Possiamo disporre i componenti della fontana su cinque toni differenti ovvero sui Bassi(B), Medio-bassi(MB), Medi(M), Medio-alti(MH) e Alti(H) a seconda dell'effetto scenico che si vuole ottenere. E' solito assegnare agli ugelli centrali o, in generale, ai componenti più importanti i toni bassi o medi poichè essi hanno maggiore significato e movimento nell'esecuzione di un brano.

In real-time la soglia (E) viene usata per attivare il componente sulla base del picco del tono emesso dal player. La soglia va da 0 a 100 che è il range di picco. Al momento in cui il picco supera la soglia minima il componente viene sempre attivato con valore di attivazione di base nel caso di attivazioni non-incrementali. Se l'attivazione è incrementale o graduale (come per le pompe attivate con inverter) il componente viene attivato con un valore in proporzione al picco partendo da quello base. Ovvero più il picco è alto più intensa sarà l'attivazione.
Si possono impostare fino a tre intervalli di soglia.

I campi Valori di attivazione (F) sono suddivisi in valore minimo (campo bianco) e valore base (campo azzurrino) e sono usati per attivare il componente.
Il valore base può essere fisso (per esempio 100) nel caso di fari tradizionali o più in generale per i componenti ad attivazione statica, oppure può partire da un valore iniziale ed essere variabile nel caso di attivazioni incrementali o graduali. Leggere la parte relativa alla soglia.
Il valore minimo di attivazione viene usato quando non c'è impostato il fade (o valore di rilascio) sulle attivazioni. Infatti quando il componente finisce l'attivazione (il picco è più basso della soglia) viene usato il valore minimo che evita l'effetto di completo spegnimento del componente. Se si usa il fade il componente si 'azzera' progressivamente e il valore minimo viene ignorato. Quindi si avrà un effetto più 'morbido' di attivazione.

L'elenco del colore di attivazione (F) viene usato per associare un colore al componente, utile per esempio nella creazione di scene. Ad un faro tradizionale giallo ci associo il colore giallo, ad una pompa o ugello il colore dell'acqua (azzurrino), e cosi via.

gestione dei componenti collegati a quelli principali che si attivano tramite il software per le fontane danzanti musicali Un componente principale può avere associati dei componenti che avranno un comportamento o attivazione dipendente da esso. Tali componenti sono considerati collegati.
Il caso normalmente adottato è quello pompe-fari ovvero una pompa o ugello ha come componenti collegati uno o più fari.

Quando si inserisce o modifica un componente principale viene visualizzata la pagina Componenti collegati con la griglia per inserirli (A). Con la console delle azioni (B) si possono inserire nuovi componenti scegliendoli dall'elenco (A), oppure eliminare quello selezionato.

NOTE IMPORTANTI:
1) Prima di associare i componenti collegati a quelli principali occorre caricarli tutti (principali e collegati) nella pagina Generale e poi riavviare il programma per fare in modo di aggiornare gli elenchi interni di Anifont.
2) Per modificare un componente collegato è consigliabile prima eliminare quello interessato e reinserirlo nuovamente.

Al momento in cui un componente collegato è associato ad uno principale, vengono riportati tutti i parametri impostati e necessari alla configurazione del componente collegato (soglie e valori di attivazione) (C).

maschera di test del corretto funzionamento del componente attivabile tramite il software per le fontane danzanti musicali La procedura di Prova (o test) è necessaria durante la fase di installazione e di messa a punto dell'impianto della fontana ma può essere anche utile per collaudare, successivamente, il funzionamento dei componenti utilizzati.
Dopo avere selezionato il componente interessato occorre aprire la maschera di modifica e la pagina Prova. Qui occorre prima preparare il test (A) ed agire poi sullo slider (B) per simulare il funzionamento. Nella parte (C) ci sono alcuni valori di riferimento che è possibile ispezionare riguardo l'attivazione, le soglie e i canali.

Per approfondimenti sulla procedura di test potete consultare il manuale tecnico di Anifont.

GLI ELENCHI DEI BRANI (PLAY-LISTS)

gestione degli elenchi di brani usati per il software per le fontane danzanti musicali Una play list è una raccolta per 'genere' (A) di brani musicali (B) alla quale sono poi associati tutte le impostazioni sui controlli frequenze e toni che saranno poi applicati, durante l'esecuzione delle scenografie, ai dispositivi dedicati quali pompe e luci.

Di fatto le play-lists si concretizzano in cartelle con nome uguale al genere di brani che contengono e che risiedono nella cartella Audio di Anifont e di cui solitamente ne viene creata un icona di accesso sul desktop durante la fase di installazione.
L'uso delle play lists parte, quindi, proprio dalla creazione delle cartelle con i relativi brani. Quindi si raccomanda di creare cartelle con un nome significativo (relativo al genere musicale dei brani) e ben scritto, del tipo 'classica', 'leggera', 'etnica', ecc.

Il secondo passo è quello di accedere al modulo delle play-lists o elenchi di brani di Anifont ed usare la procedura di aggiornamento identificata dal bottone Aggiorna elenchi brani (C). Il sistema caricherà eventuali elenchi nuovi di brani non esistenti, oppure segnerà in rosso tutti i brani, di play-lists esistenti, che sono stati rimossi dalle cartelle; quindi ha anche la funzione di aggiornamento.

E' possibile avere anche un anteprima audio (D) del brano correntemente selezionato.

impostazioni degli elenchi di brani usati dal software per le fontane danzanti musicali Al momento in cui viene creata una nuova play-list Anifont assegnerà tutti i parametri predefiniti sulle frequenze, toni e funzionamento dei componenti in real time della fontana quali pompe o fari.

Per i dettagli su questi parametri riferirsi al Riproduttore dei brani ed alla Console di attivazione.

impostazione della palette dei colori a led impostabili sulla play list per il software per le fontane danzanti musicali Una importante impostazione riguarda la palette dei colori per i fari a led. Per ogni play-list, infatti, è possibile associare una 'sfumatura' di colori che i fari a LED possono assumere durante l'esecuzione in real-time del brano selezionato. Quindi ogni play-list avrà una propria impronta di colori suddivisa in base ai toni. Quindi, per esempio, su di un tono possiamo avere una tendenza al rosso mentre su un altro al verde e cosi via.
La scala dei colori (A) per tono è suddivisa in 10 parti e corrisponde al picco che può assumere il tono durante l'esecuzione: per esempio se il picco di un tono in un determinato istante è 35, allora verrà considerato il colore impostato alla soglia 30 della scala.

Tale palette è caricata di default dal sistema (C) e può essere personalizzata semplicemente agendo sugli elenchi a discesa dei singoli colori (B). Si consiglia a tal proposito di usare il tipo di colore già precaricato poichè rappresenta la sfumatura ottimale di attivazione del LED e di non variare la scala (da 0 a 90) già predeterminata.

OTTIMIZZAZIONE DEI BRANI

I brani musicali devono essere trattati, prima ancora di utilizzarli, per migliorare la qualità di esecuzione delle scenografie. I trattamenti principali riguardano :

1) Eliminare le eventuali zone 'limitrofe' vuote ovvero la testa e la coda del brano che può risultare essere vuota o rumorosa. In pratica il brano inizierà subito e durerà esattamente fino alla fine effettiva. Può essere usato, a tal fine, uno strumento di manipolazione del file audio tipo GoldWave o SoundForge.
Questa manipolazione, in effetti, serve ad evitare attivazioni live di pompe e luci inutili della fontana che potrebbero far sembrare come se ci fosse uno sfasamento o un fuori tempo iniziale/finale del brano.

2) Per portare tutti i brani ad un livello più o meno uguale di picco, in modo da avere una attivazione paritaria della fontana per tutti i brani, occorre utilizzare un programma che aggiusta ad un livello standard il gain dei brani. Si consiglia l'utilizzo di mp3gain.

Nella cartella principale di Anifont sono stati installati degli strumenti utili a tali manipolazioni. Essi si trovano nella sottocartella 'Tools'.

IL RIPRODUTTORE DEI BRANI

Il riproduttore dei brani (o music player) è lo strumento paragonabile al media player di Windows e che permette l'esecuzione dei brani provenienti da elenchi o play-lists preventivamente create con controllo di toni e frequenze. Il music player ha funzionalità di attivazione diretta dei dispositivi scenografici, che per default vengono fatti funzionare in real time.

Il player può essere usato per riprodurre un singolo brano ed eventualmente crearne una traccia registrata di esso oppure per regolare le frequenze dei toni associate alla play-list di cui il brano fa parte. Quest'ultima funzionalità fa parte di un insieme di operazioni per la messa a punto del sistema di esecuzione del real-time di Anifont.

Di seguito analizzeremo le principali funzioni del music-player.

il player consente l'esecuzione di un singolo brano e creare una traccia con attivazioni per il software per le fontane danzanti musicali 1) Per eseguire un brano occorre scegliere dalla play-list opportunamente selezionata (A) il brano desiderato (B) quindi premere il tasto play (C). Con gli altri tasti, poi, è possibile mettere in pausa o terminare l'esecuzione del brano.
Normalmente viene eseguito il brano in modalità live (D), ma se il brano selezionato è stato precedentemente registrato oppure su quel brano vi è una scenografia costruita ad hoc, possiamo decidere in che modalità eseguirlo tramite il selettore (D).

2) La regolazione delle frequenze minime e massime dei toni, rappresentati dai due slider orizzontali in (H), influisce sull'andamento del tono che potrà divenire più reattivo o meno a seconda del genere musicale in esecuzione e ciò, quindi, influenzerà l'attivazione dei componenti. In generale più il tono oscilla maggiore sarà l'attivazione dei componenti associati al tono.
La regolazione delle frequenze è già fatta dal fornitore del sistema in fase di messa a punto dell'impianto e pertanto la regolazione da parte dell'utente è finalizzata ad una personalizzazione del comportamento dei componenti della fontana.

3) Il livello auto-regolante di picco, rappresentato dallo slider verticale in (H), riguarda il valore di picco emesso da un tono, il quale può essere enfatizzato o smorzato da un certo valore che rappresenta la media delle soglie di attivazione dei componenti suddivisi per tono. Questo è fatto per non avere nel tempo componenti troppo accesi o troppo spenti. Tale comportamento è visualizzato con gli slider verticali che si auto-regolano durante la fase di esecuzione.

4) Si può rendere la registrazione scenografica ancora più interessante utilizzando la console di Sensibilità fontana (F) che permette di effettuare delle regolazioni sui toni del brano eseguito in real-time in modo da accentuare o smussare eventuali attivazioni su gruppi di componenti associati al tono regolato.
Tale regolazione dovrebbe avvenire a mo di 'dee-jay', conoscendo in anteprima il brano, e disabilitando il supporto del livello auto-regolante di picco.

5) Quando viene eseguito un brano vengono interessati normalmente tutti i componenti attivi della fontana. Noi però possiamo decidere, per un singolo brano, di escludere dei componenti dalla scenografia in modo da renderla adeguata ed originale per il brano interessato. Per tale funzionalità occorre premere il tasto (E) e dalla finestra che apparirà indicare i componenti da escludere. Occorre anche impostare l'apposita proprietà 'Usa componenti esclusi per il brano' nella Console di attivazione.

6) Anifont ha la capacità di registrare il brano in esecuzione e di riprodurlo successivamente così come è stato acquisito. Questa importante funzionalità viene utilizzata quando la scenografia, eseguita in real time dal sistema, risulta gradevole e per cui se ne vuole tenere traccia in modo che venga sempre riprodotta allo stesso modo.
Per fare ciò occorre spuntare, dalla sezione Registrazione live (G), il selettore Avvia quindi scegliere ed eseguire il brano.
Salva il file senza avviso è utile se si vuole ottenere la maschera di salvataggio per assegnare un nome differente al file contenente la registrazione live.

Per approfondimenti sui punti 2 e 3 consultare il manuale tecnico di Anifont.

LA CONSOLE DI ATTIVAZIONE

La Console di attivazione è un interfaccia usata per la regolazione dei parametri generali di attivazione dei componenti in real-time. In sostanza vengono considerati i comportamenti riguardo le attivazioni delle pompe e dei fari e l'invio dei dati alle schede.

IMPORTANTE: Tali impostazioni vengono fatte dal fornitore del sistema prima della consegna dell'impianto. Quindi le informazioni di seguito riportate potranno servire all'utilizzatore solo per effettuare delle piccole modifiche o personalizzazioni alle configurazioni di base effettuate dal fornitore.
Si consiglia pertanto di assicurarsi prima di apportare delle variazioni e, nel caso, di contattare il supporto tecnico.


La console di attivazione è un interfaccia usata per la regolazione dei parametri generali di attivazione dei componenti in real-time per il software per le fontane danzanti musicali Per avviare la Console di attivazione occorre premere il tasto (D).
Nella sezione (A) e (B) vi sono le impostazioni delle pompe e dei fari.

Le attivazioni possono essere di due tipi : Lineari e Incrementali (o graduali). Quella lineare ha semplicemente la stessa intensità superata la soglia di attivazione del componente ovvero viene usato sempre lo stesso valore di attivazione di base assegnato al componente, mentre quella incrementale ha un intensità di attivazione direttamente proporzionale al picco del tono emesso dal player e che supera la soglia di attivazione. In sostanza più alto è il picco e più alti saranno i valori di attivazione generati partendo da quello base assegnato al componente.
L'attivazione incrementale è sicuramente quella consigliata poichè rende la scenografia dinamica e armoniosa a differenza di quella lineare che risulta un pò più fredda. Il problema sta nel tipo di hardware adottato e quindi se una pompa o un faro supporta l'attivazione incrementale.

L'eccitazione permette di impostare la sensibilità di attivazione dei componenti. I dispositivi con parti meccaniche (pompe in questo caso) hanno bisogno di una 'forza maggiore' per essere attivati rispetto a dispositivi 'puramente' elettronici come le luci. Questi valori, quindi, rappresenteranno un incremento 'matematico' ai valori di attivazione di base per il componente, sia nel caso lineare che incrementale. Stesso principio per abbassare la sensibilità ovvero sottraendo il parametro ai valori di attivazione di base dei componenti.

Sfuma con valore di rilascio o fade permette alle attivazioni sui componenti di essere più morbide e la scenografia più armoniosa con meno 'stacchi improvvisi'. Questo perchè, quando il componente non è attivato in quell'istante, il valore di attivazione viene abbassato gradualmente e non in maniera improvvisa fino al valore minimo di attivazione.
Più il valore è alto meno fade ci sarà ovvero con più stacchi improvvisi. Il valore 1 è quello ottimale ma non è consigliabile andare oltre il valore 3.

Nella sezione Impostazioni esecuzione live (C) vi sono le impostazioni riguardo l'invio dei dati alle schede. I parametri principali sono :

Il campo Produzione attivazioni indica la frequenza di emissione attivazioni in millisec. Il sistema produce in continuazione, in base al tempo impostato, delle attivazioni da mandare alle schede tramite il processo di Esecuzione. L'attivazione è generata secondo un determinato criterio basato sul picco e priorità dei toni. Viene applicato anche il valore di soglia del fade, se impostato. Si consiglia di non assegnare valori inferiori a 10 e superiori a 100.

Il campo Esecuzione attivazioni indica la frequenza in millisec. di invio alle schede delle attivazioni prodotte. In realtà non tutte le attivazioni prodotte vengono inviate alle schede. Molte vengono scartate poichè le frequenze sono impostate diversamente e poi perchè 'fisicamente' i dispositivi esterni non possono processare correttamente le attivazioni se inviate a velocità elevata. Si consiglia di non assegnare valori inferiori a 100 e superiori a 500 altrimenti si avranno attivazioni di qualità bassa ovvero poco 'reali'.

Il campo Ritardo di attivazione opera in sintonia con l'impostazione nei componenti del campo 'Usa ritardo di attivazione' ed indica il tempo di risposta del componente. Più il valore è alto più l'attivazione del componente sarà lenta. Per approfondimenti riferirsi alla parte parametri dei componenti.

NB. Nei casi descritti i valori di refresh sono espressi in millisec. e non in decimi come di solito è gestito il tempo in tutto il sistema. Il motivo è quello di avere maggiore precisione nella scelta delle impostazioni di attivazione.

Abilitato è praticamente un interruttore che consente l'invio dei dati alle schede. Se il sistema allo start non riesce a collegarsi correttamente con le schede tale controllo non viene abilitato.

Usa livello autoregolante di picco è stato descritto al punto 3) del Riproduttore dei brani. Qui viene impostato se applicarlo o meno.

Usa componenti esclusi per il brano... deve essere abilitato se si vuole avere il supporto dei componenti esclusi per il brano che sta in esecuzione. Per i dettagli riferirsi al punto 5) del Riproduttore dei brani.

LE SCENE E LE SEQUENZE

Le scene sono delle 'brevi' attivazioni combinate di tipo dinamico o fisso di componenti, quali pompe o luci, in grado di realizzare delle scenografie acquatiche programmate che si traducono in giochi d'acqua e luci di un certo effetto. Le scene fisse o statiche comportano l'attivazione simultanea di tutti i componenti interessati mentre quelle dinamiche hanno una sequenza intervallata e 'movimentata' di attivazioni.
Le sequenze, invece, sono delle collezioni di scene a cui è possibile assegnare una durata di esecuzione per singola scena. In pratica una sequenza può essere considerata come una scena di lunga durata con più movimenti o giochi d'acqua.

Le scene sono delle attivazioni di tipo dinamico o fisso di componenti come quali pompe o luci, in grado di realizzare scenografie acquatiche programmate in giochi d'acqua e luci tramite il software per le fontane danzanti musicali Dalla maschera principale di gestione scene e sequenze si nota che per ogni scena visualizzata nella griglia (B)abbiamo le informazioni sulla sua durata o sulla tipologia (dinamica o fissa) ed un dettaglio dei componenti interessati nella scena con tutti i loro parametri (C).
Nello stesso modulo è anche possibile creare le sequenze di scene (D) che vedremo tra poco.

Come creare e testare una scena

Per creare una scena occorre premere il tasto che si trova sul pannello dei comandi (A) che farà comparire l'editor grafico di costruzione giù descritto.

Editor delle scene per la creazione di sequenze da usare nella programmazione della fontana tramite il software per le fontane danzanti musicali L'editor è composto da una time line (A) sulla quale vengono disposti, in ordine temporale di attivazione, i componenti della fontana in uno dei dieci righi che avranno funzionalità di segnaposto (B). Sulla parte destra dell'editor, invece, sono elencati tutti i componenti disponibili della fontana (C), suddivisi per principale (scritti in maiuscolo) e collegati (scritti in minuscolo con rientranza), che è possibile trascinare con il mouse all'interno della time-line. In basso all'elenco si possono impostare delle azioni predefinite riguardo la forma e il metodo di attivazione del componente (D) interessato, che può essere di tipo lineare con valori costanti di attivazione oppure con valori crescenti, discendenti o a curva ovvero prima in crescita e poi in discesa. Tali impostazioni devono essere fatte prima di usare i componenti sulla time-line e possono essere sempre variati tramite il gestore di proprietà del componente della scena visto più avanti.

Una volta inserito un componente sulla time-line si può variare la durata (rappresentata dalla lunghezza della barra) o il tempo di attacco che coincide con la posizione di inizio della barra sull'asse del tempo in basso (E). Per variare la durata del componente o lunghezza della barra occorre selezionare la barra e tenere premuto il tasto 'ctrl' della tastiera e con il tasto di sinistra del mouse allungare la barra selezionata (F). Per variare il punto di attacco basta semplicemente tenere premuto, con il tasto di sinistra del mouse, il componente e spostarlo nella posizione voluta.
Si possono inserire quanti componenti si vogliono ed accodarli anche su un unico rigo segnaposto. I componenti verranno identificati dal sistema con un numero progressivo (F) ed al momento in cui li si seleziona, in basso a sinistra dell'editor, verranno esposte le proprietà ad esso assegnate (G).

Una volta creata una scena è possibile testarla tramite un anteprima di funzionamento (H) con la possibilità di tenerla in esecuzione per il tempo voluto impostando preventivamente il 'Da capo'.

Assegnazione di proprietà sulla forma d'onda o colore per la scena da usare sul software per le fontane danzanti musicali Per assegnare le proprietà al componente della scena occorre fare doppio-click col mouse sulla barra del componente interessato che farà apparire un gestore di proprietà dove è possibile cambiare il componente associato alla barra (A), il valore e la forma di attivazione (B) e fare il test di funzionamento (C).
Occorre osservare che il componente assume un comportamento differente tenendo fissa la forma d'onda e variando la durata; ovvero l'attivazione risulterà più veloce o 'morbida' a seconda della durata e range dei valori di attivazione impostati.

Il colore di attivazione (D) indica il colore che assumerà la barra quando ne viene assegnato il componente. Tale colore è impostato nell'archivio dei componenti.
Nell'uso dei fari a LED i parametri valore e forma di attivazione (B) verranno ignorati ed il colore verrà usato quando il faro sarà attivato. Tale parametro avrà valenza se 'Usa le impostazioni di real-time' della scena è disabilitato. Vedere più avanti le impostazioni della scena.

impostazione dell'attivazione della scena programmata per il software per le fontane danzanti musicali La pagina impostazioni consente di predisporre i parametri generali di funzionamento della scena.
Se in una scena uso componenti tipo pompe collegate ai fari da archivio, qua posso decidere se attivarli in contemporanea oppure di escluderli tramite il parametro Usa le impostazioni di real-time (A). Se tale parametro è impostato viene usata la tavola dei colori della play-list indicata, il sistema componenti principale-collegati impostati da archivio e le eventuali soglie di attivazione. Quindi posso creare una scena semplicemente ponendo solo i componenti principali come le pompe; i componenti collegati (come i fari) verranno attivati nello stesso tempo. Nel caso in cui tale parametro non sia impostato occorre creare la scena passo-passo ponendo tutti i componenti interessati sulla time line e configurarli uno ad uno.

Come è intuibile il secondo caso permette di creare delle scene personalizzate che possono rispondere a specifiche esigenze mentre il primo caso ha uno stile predefinito ma più immediato da costruire.

Il parametro 'Dinamico' (B) viene assegnato automaticamente dal sistema sulla base del tipo di scena; se essa ha dei componenti con attivazione diversa dal lineare oppure ci sono componenti che non si attivano subito allo start della scena essa è considerata Dinamica, altrimenti è statica o fissa.

Come creare e testare una sequenza

impostazione di una sequenza animata di getti su fontana non musicale per il software per le fontane danzanti musicali Dalla maschera principale di gestione scene e sequenze premere il tasto (F) ed apparirà la finestra di gestione delle sequenze.
Per creare una sequenza occorre premere il tasto che si trova sul pannello dei comandi in alto alla finestra ed assegnare un Nome nel campo apposito della griglia (A).
Nella griglia (B) si dovranno indicare le scene interessate e che si vuole facciano parte della sequenza. Per tale operazione si può usare la console dei tasti (C) dove si può aggiungere una scena usando l'elenco a discesa (E) o eliminare quella selezionata oppure cambiarne la posizione tramite i tasti di 'Sposta giù il rigo' e 'Sposta su il rigo' del pannello (C). Ad una scena, poi, è possibile assegnare una durata diversa da quella predefinita da archivio semplicemente facendo doppio click sul campo Durata della griglia (B).

Per ultimare la nuova sequenza occorre prima crearla con il tasto Crea sequenza (D) e poi eventualmente lanciare un anteprima con Anteprima sequenza (D).

USARE ANIFONT

Con questo capitolo entriamo nella parte più interessante dell'utilizzo di Anifont che ci permetterà di programmare ed eseguire degli eventi che creano delle scenografie acquatiche. Infatti possiamo, in questa parte, utilizzare brani, scene o sequenze per creare blocchi da mandare subito in esecuzione oppure dei veri e propri programmi da far eseguire giornalmente agli orari desiderati. Quindi partiremo dall'uso dei blocchi fino ad arrivare alla programmazione.

L'uso dei blocchi in manuale

Il blocco è un insieme di oggetti quali brani, scene o sequenze che sono 'impilati' in un elenco e fatti eseguire in un ordine e durata stabiliti sul momento. Quindi possono essere usati per creare degli spettacoli scenografici 'al volo' e di durata relativamente breve. Si possono creare numerosi blocchi ad hoc da mandare subito in esecuzione nelle occasioni volute, per esempio durante le cerimonie o eventi occasionali in genere.

Il blocco è un insieme di oggetti quali brani, scene o sequenze impilati in un elenco e fatti eseguire in un ordine e durata stabiliti sul momento per creare scenografie acquatiche per il software per le fontane danzanti musicali Quando Anifont è avviato espone automaticamente un'interfaccia per un uso immediato e che consente di effettuare gran parte delle operazioni di base per la creazione di scenografie acquatiche.
Infatti, se non vi è una programmazione stabilita a priori, è possibile utilizzarlo in modalità Manuale (A) attraverso l'uso dei Blocchi che consentono di eseguire dei brani musicali, scene o sequenze da scegliere dagli elenchi predisposti (C).

Per scorrere, creare, eliminare o duplicare un blocco occorre agire sui tasti che si trovano sul pannello (B). In particolare per creare un blocco basta semplicemente agire sul tasto Successivo fin quando non apparirà nel campo del nome la voce 'Nuovo' dove si assegnerà un nome valido al blocco.

Per eseguire un Blocco è sufficiente scegliere dagli elenchi dei brani musicali (D), scene o sequenze (C), predisposti in Anifont, l'oggetto desiderato e fare semplicemente doppio-click su quello scelto in modo da inserirlo nell'elenco da eseguire (E). Ripetere la stessa operazione in base a quali e quanti oggetti si vuole inserire.
Nel caso di scene o sequenze è possibile assegnarne una durata per il blocco corrente ovvero dove il campo è di colore verde (F) si può fare doppio click su di esso ed apparirà il gestore per inserire la durata.
Dall'elenco da eseguire è possibile poi variare la posizione di esecuzione dell'evento, eliminare quello interessato o svuotare l'intero elenco tramite la console dei tasti (G).

Se nel blocco vi sono dei brani musicali si potrebbe scegliere se eseguirli Dal vivo, Live riprodotto o in Scenografia (H). Questi argomenti sono stati trattati nella parte del Riproduttore dei brani al punto 1).

A questo punto occorre salvare il blocco (I) affinchè siano aggiornate le informazioni associate ad esso come la durata.

L'ultima operazione è quella di premere Avvia fontana (L), impostare la durata del blocco ovvero per quanto tempo deve essere eseguito, considerando che la durata effettiva del blocco potrebbe essere inferiore alla durata impostata.

Durante l'esecuzione della scenografia (specie nella modalità Live) può accadere che le attivazioni delle pompe o fari siano troppo 'eccitate' o 'sminuite' a causa dell'andamento dei toni del brano che non permettono una scenografia gradevole della fontana.
Per ovviare a tale problema si può usare in tempo reale la Sensibilità fontana (M) che consente di effettuare delle regolazioni di gruppo (basata sui toni) atti ad equilibriare in un certo modo le attivazioni e renderle maggiormente performanti.
Ovviamente tale operazione rappresenta un mezzo per poter creare degli aggiustamenti sul 'momento' che potrebbero andare bene per un brano ma un pò meno per un altro in quanto ogni brano ha un andamento dei toni differente, anche se Anifont applica già delle regolazioni automatiche basate sul genere a cui il brano appartiene come il livello auto-regolante di picco.

La programmazione giornaliera degli eventi

La programmazione consente di stabilire una sequenza cronologica di eventi quali brani musicali, scene, sequenze, azioni o interi blocchi precedentemente creati.
Essa è utile quando si vogliono creare delle scalette di eventi da eseguire nei giorni e negli orari stabiliti.

La programmazione consente di stabilire una sequenza cronologica di eventi quali brani musicali, scene, sequenze, azioni o interi blocchi precedentemente creati con il software per le fontane danzanti musicali Tale modulo contiene nella griglia (A) l'elenco di tutti i programmi creati con il Giorno in cui esso dovrà essere eseguito e nella griglia di dettaglio (B) tutti gli Eventi (disposti in ordine cronologico) del programma selezionato.

Per creare, eliminare e stampare un programma occorre utilizzare la console dei tasti (C). Quando si crea un nuovo programma bisogna indicarne un Nome che è cosigliabile impostare con il riferimento al giorno in cui esso viene eseguito. Tale giorno deve essere indicato nel campo apposito.
All'esecuzione di un programma il sistema cercherà di eseguire prima quello stabilito per il giorno della settimana corrente (per es. MARTEDI', SABATO, ecc.) ed in mancanza di un programma odierno esegue quello speciale 'TUTTI I GIORNI'.
Quindi è fortemente consigliato impostare un programma per tutti i giorni della settimana oppure avere il programma speciale 'TUTTI I GIORNI' se non sono coperti tutti i giorni della settimana. Se si vuole che in un giorno settimanale nessun evento venga eseguito, basta creare il programma per il giorno e lasciare vuota la griglia (B) degli eventi.

IMPORTANTE: Per avviare in automatico un programma alla partenza di Anifont occorre spuntare 'Avvia in automatico i programmi' dal modulo Impostazioni di base esaminato all'inizio del manuale.

Da questa finestra è possibile avere una stampa del programma selezionato usando il tasto . Dall'anteprima di stampa, poi, è possibile esportare anche il programma in formato PDF per acrobat reader. Il file generato avrà nome 'Programma.pdf' e potrà essere salvato nella locazione scelta.

La console dei tasti (E) rappresentano un'estensione dei tasti (C) dove è possibile duplicare un programma selezionato o modificare lo schema di stampa del programma.


La console dei tasti (D) ha diverse funzionalità che aiutano a gestire gli eventi per un programma. Partendo dall'alto possiamo Inserire degli eventi , Eliminare l'evento selezionato , Reimpostare gli orari della programmazione oppure Spostare su o giù un evento /.

Come inserire e controllare gli eventi

Gli eventi, che è possibile inserire ed organizzare in un programma, possono essere di varia natura : azioni, brani musicali, scene, sequenze e blocchi creati nella modalità manuale. Si possono accodare nell'ordine voluto e farli avviare ad un ora specificata.

Gli eventi possono essere azioni, brani musicali, scene, sequenze e blocchi che sono creati nella modalità manuale e si possono accodare nell'ordine voluto e farli avviare ad un ora specificata tramite il software per le fontane danzanti musicali Per introdurre un evento si usa tale finestra (A) che consente di inserire, con degli elenchi a discesa (B), l'evento desiderato nel punto del programma selezionato.
Se si sta creando un nuovo programma occorre inserire, come primo evento, lo 'Start dei controlli di stato' selezionabile dall'elenco a discesa 'Azione' che richiederà l'orario di partenza del programma. I successivi eventi verranno accodati con Ora di esecuzione successiva al termine dell'evento precedente.
Terminate le procedure di inserimento eventi come brani, scene, sequenze o blocchi occorre 'chiudere' il programma con lo 'Stop dei controlli di stato'selezionabile sempre dall'elenco a discesa 'Azione'.

E' importante suddividere un programma giornaliero almeno in due parti (approssimativamente di uguale durata) delimitate da Start e Stop dei controlli in modo da operare un reset delle variabili di sistema e poi per dare 'respiro' all'impianto magari con un tempo più o meno breve di pausa (per es. un ora).

Dopo uno o più inserimenti si consiglia di utilizzare la procedura per Reimpostare gli orari della programmazione vista di seguito.

Per riaggiustare la sequenza cronologica degli eventi si usa una procedura di reimpostazione deli orari della programmazione del software per le fontane danzanti musicali Durante la fase di inserimento o modifca della posizione degli eventi, succede spesso che gli orari di partenza degli eventi siano disallineati ovvero non cronologicamente corretti. Per riaggiustare la sequenza cronologica si usa una procedura denominata Reimposta gli orari della programmazione.

Qui è possibile scegliere un range di eventi (Dall'evento, All'evento) per numero di posizione (A) a cui 'aggiustare' l'orario della programmazione ovvero renderli consecutivi in termini di tempo. L'orario di partenza di aggiustamento è quello del primo evento. Quindi premere Correggi (B) e poi 'SI' se si vogliono apportare le correzioni (C).

Si consiglia di utilizzare tale procedura nella parte di programma interessata e delimitata dallo start e stop dei controlli. Il range (Dall'evento, All'evento) degli eventi, infatti, deve essere scelto partendo dallo start dei controlli fino al primo stop dei controlli della parte interessata.

La scaletta eventi da eseguire

Gli eventi di un programma sono eseguiti da Anifont partendo da quello impostato all'ora corrente di sistema ed eseguendo in sequenza tutti gli altri fino allo stop dei controlli di stato. Quindi Anifont adotta un sistema 'misto' di esecuzione degli eventi che usa l'ora per far partire il primo evento e poi l'indice di sequenza per eseguire tutti gli altri. Allo stop dei controlli di stato farà il reset delle variabili e si porrà nuovamente per eseguire gli eventi successivi che verranno all'ora stabilita. Tutto questo è stato fatto per avere una maggiore efficenza di esecuzione della scaletta dei programmi.

La scaletta eventi da eseguire può essere usata sia durante l'esecuzione dei programmi che durante l'esecuzione di blocchi, questo perchè la logica di gestione degli eventi è sempre la stessa.

La scaletta eventi da eseguire può essere usata sia durante l'esecuzione dei programmi che durante l'esecuzione di blocchi per usare la programmazione delle scenografie acquatiche sul software per le fontane danzanti musicali Per visualizzare l'elenco degli eventi in esecuzione occorre premere sul tasto (A).

Durante il funzionamento di Anifont con programmi o blocchi è possibile cambiare l'esecuzione della scaletta (partendo da un altro punto) semplicemente facendo doppio click sull'evento desiderato della griglia (B).

Occorre osservare che nel caso di interruzione e ripristino automatico dell'esecuzione da parte dell'utente, il sistema fa il reset delle variabili e quindi potrebbe succedere che la fontana resti 'spenta' per un certo tempo fino a quando non viene avviato il successivo evento all'ora stabilita a meno che l'utente non avvi subito la fontana con la procedura su descritta, ma questo comporterà un evidente disallineamento degli orari di funzionamento, ovvero ci saranno dei ritardi di esecuzione.

COSTRUIRE SCENOGRAFIE

Le scenografie sono 'composizioni predeterminate' di attivazioni accompagnate o meno da musica e che sono rappresentate e manipolate su di una time-line strutturata a tracce in cui su ogni traccia ci possono essere delle attivazioni in real-time registrate di un brano (RTA) oppure scene precedentemente create.
Infatti Anifont, come descritto prima, offre la possibilità di poter registrare la scenografia prodotta in real-time di un brano, di modificarla o integrarla con scene predefinite di proprio piacimento, e di rieseguirla con uno stile più raffinato e spettacolare.

Il modulo di creazione scenografie

Il modulo di creazione di una scenografia viene utilizzato solo in fase di costruzione e serve per realizzare un 'montaggio grafico' delle attivazioni sui componenti interessati. Qua, poi, è possibile ricavare un'anterprima di esecuzione da far partire nel punto voluto ed indicato dalla barra di avanzamento verticale di colore verde.

Adesso verranno introdotte le funzionalità base di tale modulo considerando un caso di largo impiego che è quello della modifica di un brano precedentemente registrato con il Riproduttore di brani visto prima.

Le scenografie sono composizioni di attivazioni accompagnate o meno da musica e che sono rappresentate e manipolate su di una time-line strutturata a tracce su cui ci possono essere delle attivazioni in real-time registrate di un brano oppure scene precedentemente create tramite il software per le fontane danzanti musicali La console dei tasti (A) consente, partendo dall'alto verso il basso, di :

Creare una nuova scenografia partendo, per esempio, da un brano registrato.
Aprire e caricare una esistente.
Modificare le proprietà della scenografia.
Salvare la scenografia caricata.
Chiudere una scenografia aperta.
Produrre una scenografia dopo aver effettuato le eventuali modifiche sulle attivazioni.

I brani registrati o le scene possono essere disposti su di una time-line composta da tre tracce (B) aventi come tempo di suddivisione minimo il decimo di secondo mentre le etichette rappresentano, sull'asse temporale, i minuti/secondi trascorsi.

Sulla prima traccia abbiamo inserito un brano registrato (C) (vedremo tra poco come fare) in cui sono rappresentate le attivazioni del componente selezionato dal box Componenti (D). Infatti per ogni oggetto posto sulla time-line posso avere e modificare le attivazioni di un solo componente che viene scelto facendo doppio click sul componente interessato ed elencato nel box (D), impostando preventivamente Regola attivazioni come Operazione (E). Vedremo tra poco come Cambiare le attivazioni (F).

Se voglio invece cambiare il punto di inizio dell'oggetto (praticamente spostandolo sulla time-line) o la sua durata devo selezionare come operazione Sposta/ridimensiona scene (E) ed agire col mouse sull'oggetto interessato. In particolare per :
- cambiare il punto di inizio devo tenere premuto il tasto di sinistra del mouse e spostare nel punto voluto l'oggetto.
- cambiare la durata devo tenere premuto il tasto 'Ctrl' della tastiera ed il tasto di sinistra del mouse, quindi ridimensionare spostando il mouse.

Una volta apportate le eventuali variazioni sul brano è necessario salvare e creare la scenografia. Questo anche per avere un'anteprima di esecuzione agendo sui tasti della console (G).
Se si vuole iniziare da un punto specifico occorre spostare la barra di avanzamento sul punto desiderato facendo semplicemente click col mouse sull'asse temporale della time-line. Quindi premere il tasto 'play'.

Riepilogando, per produrre una scenografia da un brano registrato, devo :

1) Creare una Nuova scenografia. Scelgo quindi il brano registrato dall'elenco proposto (vedi Inserire una registrazione live o una scena).
2) Apportare eventuali modifiche sul punto di inizio, sulla durata o sulle attivazioni dei componenti interessati.
3) Premere il tasto Salva scenografia con cui il sistema ci metterà come nome di default quello del brano scelto, e variandone il tipo che sarà '.scn'. Questo file è in pratica il progetto dove vengono salvate tutte le impostazioni della scenografia che si sta creando.
4) Premere il tasto Crea scenografia. Il sistema genererà un file di attivazione dello stesso nome del file di progetto ma con tipo '.sca'. Esso conterrà tutti gli eventi di attivazione della scenografia. La creazione implica il salvataggio in automatico della scenografia.
5) Premere il tasto play della console (G) per eseguirla sincronizzata con il player o riproduttore brani.

Inserire una registrazione live o una scena

gestore di creazione delle scenografie musicali o mute tramite il software per le fontane danzanti musicali Quando si crea una nuova scenografia (premendo il tasto (A)) in automatico viene esposto il gestore di inserimento Scena o Registrazione live (B) che consente di scegliere ed inserire il tipo di oggetto voluto selezionandolo dall'elenco. Normalmente deve essere inserito, come primo oggetto, una Registrazione live di un brano che sarà disposta sulla prima traccia al punto di inizio 'zero' della time line (C).
Tale gestore può essere usato successivamente per inserire altri oggetti quali scene semplicemente facendo click destro col mouse sulla traccia interessata della time-line, quindi Nuova scena.

In sostanza, se stiamo modificando un brano registrato, conviene avere sulla prima traccia il brano registrato mentre sulla seconda o terza traccia le eventuali scene da integrare e prelevate dall'archivio.

Come cambiare le attivazioni

Il valore di attivazione indica l'intensità di utilizzo di un componente in un determinato istante corrispondente solitamente al decimo di secondo tramite software per le fontane danzanti musicali Il valore di attivazione indica l'intensità di utilizzo di un componente in un determinato istante corrispondente solitamente al decimo di secondo. I valori hanno un intervallo che va da 0 a 100 e nel caso di pompe pilotate da inverter essi possono essere graduali mentre nel caso di fari tradizionali, o in generale di componenti attivati con relè statici, essi assumono valore 0 (spento) o 100 (acceso). Diverso è il caso dei fari a LED in cui una terna di valori di attivazione è utilizzata per creare il colore rappresentato dal LED.

Durante la fase di modifica di un brano registrato o di una scena è possibile variare manualmente i valori (per decimo di secondo) semplicemente spostando il cursore, rappresentato dal quadratino colorato sormontato dal numero/valore di attivazione (E), con il mouse verso il basso (per diminuire l'intensità) o verso l'alto (per aumentare l'intensità). Nel caso dei fari a LED il valore è indicativo ed occorre riferirsi solo al colore che il cursore assume durante la regolazione e che sarà il colore che avrà il LED in quell'istante (osserva l'immagine successiva).

Per variare più valori di attivazione contemporaneamente Anifont mette a disposizione una procedura automatica di Cambia attivazioni (A). Con tale procedura si può impostare un intervallo di tempo (B) su cui cambiare i Valori (C) dopo avergli associato una forma d'onda ovvero la conformazione in quel frangente che i valori assumeranno rappresentati dai cursori. La forma d'onda è stata già trattata in Come creare e testare una scena.
Nel caso dei fari a LED i valori e la forma d'onda vengono ignorati e viene utilizzato solo il Colore di attivazione.
Terminate le impostazioni occorre premere (D) per eseguire le modifiche. La barra di avanzamento si posizionerà all'inizio dell'intervallo stabilito (E) ed i valori saranno modificati come voluto.

Le impostazioni della scenografia

Impostazioni della scenografia acquatica sul software per le fontane danzanti musicali Con le proprietà della scenografia attivabili con il tasto (A) vengono fatte delle importanti impostazioni. La Durata (B) indica lo spazio di tempo effettivo messo a disposizione dal sistema dove costruire la scenografia. Infatti, quando viene creata una nuova scenografia, Anifont ci mette una durata complessiva predefinita di 10 minuti ma può accadere, per esempio, che un brano registrato duri di meno o di più e quindi, con questa impostazione, si dà l'esatto spazio occupato dalla scenografia. E' consigliabile comunque arrotondare al secondo in eccesso la durata complessiva.

La Modalità di attivazione tracce (B) indica la priorità di esecuzione dei valori di attivazione tra le varie tracce della time-line. Per esempio se abbiamo un brano registrato sulla prima traccia ed una scena sulla seconda e la modalità è impostata su Priorità delle tracce di livello superiore, allora tutte le attivazioni fatte in un istante sulla seconda traccia per un componente verranno ignorate se vi sono attivazioni sulla prima traccia allo stesso istante e per lo stesso componente. Quindi si darà priorità di esecuzione sulle tracce di livello superiore.
Discorso inverso per la Priorità delle tracce di livello inferiore.