WATER MONITOR: CONTROLLO DEPURATORI ACQUA A OSMOSI INVERSA

Water Monitor è un sistema, composto da componenti hardware e software, per il controllo del depuratore a osmosi inversa, con sensori specifici per il monitoraggio della qualità dell'acqua, relativa ai "Solidi Totali Disciolti" (TDS), pressione del flusso di alimentazione e temperatura.
a) Server per Windows Seven/11, installato su di un PC server raggiungibile in NAT da un IP pubblico e con le porte in entrata 8081 (dati), 8082 (servizi http), 8084 (per le applicazioni web). Sul server viene anche installato, opzionalmente, il device Multisim (che usa la porta 8082) per l’acquisizione e l’invio degli SMS nella comunicazione GSM con le macchine.
b) Manager per Windows Seven/11, installato nei vari reparti di produzione, magazzino e amministrativi, svolge varie attività che vanno dal censimento e codifica della macchina e caricamento del firmware nella scheda, alla gestione della movimentazione delle macchine, alla loro amministrazione nella vendita e controllo remoto delle macchine diretto tramite SMS o indiretto tramite eventi programmati. Il manager può essere utilizzato in sedi distaccate tramite internet (https).
c) App nativa android per tablet o smartphone, suddivisa in versione Tech e User destinate all’uso Tecnico per l’installazione e messa a punto della macchina, con gestione delle assistenze, ed all’uso Utente per il monitoraggio o regolazione della macchina. Entrambe le versioni colloquiano con la centrale e possono eseguire eventi programmati.
d) Web app (PWA), che è una versione con funzionalità ridotte rispetto alle app native, ancora in corso di sviluppo. Richiede l’accesso alla linea dati della centrale con un DNS certificato.
e) Scheda di controllo e sensori, installati nella macchina. La scheda è pilotata da un processore ESP32 che utilizza (opzionalmente) anche un modulo SIM per le comunicazioni GSM/SMS. La comunicazione principale con la scheda è stata implementata usando il WiFi Socket. La scheda può montare sensori multifunzione “all in one” (Microsiemens/TDS, flusso e temperatura) sia in ingresso che in uscita con attacchi femmina da ¼ ed una valvola motorizzata per la regolazione (anche remota) della qualità dell’acqua in microsiemens o TDS. Opzionalmente può montare un display grafico per indicare i valori di monitoraggio ed un sensore antiallagamento. Ha dei led di stato ed un buzzer sonoro per gli avvisi ed allarmi. Il tutto è cablato in una scatola, che permette un certo isolamento, dalle dimensioni di 8.50 x 6.50 x 4.50 cm e che è possibile installare su qualsiasi parte dello chassis della macchina (consigliata) oppure alloggiata internamente alla macchina (sconsigliata in quanto per intervenire sulla scheda occorre poi aprire la macchina).
f) Firmware schede, creato con Arduino ver. 1.8.19 e caricato nelle schede in automatico col programma Manager al momento della creazione in archivio della macchina.
IMPORTANTE : Tutte le parti (dove previsto) possono essere personalizzate nei loghi, diciture e nelle funzionalità usabili.
IL SERVER WATER MONITOR

Per tutte le procedure di installazione e configurazione del multisim riferirsi al manuale “Multisim EJOIN Impostazioni.docx”.
GESTIONE OPERATORI
Dal menù “Gestisci dati generali” quindi “Accesso utente e log operatori” è possibile creare e manutenere l’elenco di tutti gli operatori amministrativi, di produzione, di magazzino ed installatori che operano nell’azienda. L’accesso al programma manager o alle varie App o Web app è loggato con le informazioni gestite in questo modulo.
Livello A) Amministratore, tutti i moduli (o con ingresso senza login)
Livello B) Uffici amministrativi e rapporti con i clienti
Livello C) Reparto produzione e collaudo macchine
Livello D) Magazzino spedizioni
Livello E) Tecnici installatori e manutentori. Questo livello è usato soprattutto per l’ingresso alle app o web app.
IMPOSTAZIONI DI PROGRAMMA
Chiedi login utente permette di usare la maschera di login all’accesso al programma manager. Dopo l’installazione del server occorre spuntare in impostazioni di programma, pagina generale, la voce Usa server http. Usa la porta nr. 8082. Questo per consentire al client manager di comunicare i messaggi di collaudo delle macchine al server.IL CLIENT MANAGER WATER MONITOR

Un altro parametro importante è la cartella dello “Sketch” che è fortemente consigliato avere sulla root di windows ovvero in una cartella del tipo “C:\WMM_Sketch”. Solitamente il setup installa in maniera predefinita questa cartella all’installazione del manager. La ragione risiede nel fatto che percorsi a file con spazi all’interno possono generare problemi di caricamento del firmware facendo fallire la chiamata alle procedure del loader.
Il Chiedi login utente permette di avere una maschera loggata di ingresso al programma facendo comparire un menù moduli personalizzato in base al livello di utente che vi entra.
Di seguito uno screen shot delle impostazioni generali di programma.

CREA E COLLAUDA MACCHINE : GESTIONE TIPO MACCHINA E DISTINTA BASE

Se le macchine prodotte sono con scheda di controllo occorre impostare i seguenti parametri :
1. Firmware di controllo scheda che è il “base-name” dello sketch principale, senza l’estensione.
2. Spuntare Installa / aggiorna firmware.
3. Il modello che deve essere impostato a “Plus”, ovvero macchina con scheda.
4. La porta COM usata per il setup delle schede. Normalmente quando viene caricato il firmware via USB questa porta rimane invariata anche per i successivi usi. Per ricavarla collegare una scheda di prova ed ispezionare da Gestione dispositivi di Windows quale numero di porta (da porte COM e LPT) è stata assegnata.
5. Se la macchina usa il modulo SIM di comunicazione con scheda telefonica inserita occorre indicare il telefono di comunicazione che normalmente è usato dal Multisim collegato al server. Per completare questa configurazione occorre anche indicare il numero di porta del Multisim e lo stesso telefono di comunicazione nella tabella Tipi_Mac del server.
La spunta su Richiedi ICCID e nr. di telefono scheda consente di controllare, in fase di setup, se il numero di telefono della scheda è stato indicato. E’ consigliato spuntarlo.
6. Impostazione dei parametri funzionali, che è possibile caricare di default, e di quelli di connessione alla macchina via socket (Nome WiFi e indirizzo IP).
I parametri funzionali sono obbligatori nel caso di uso delle schede di pilotaggio e possono essere anche variati per la regolazione ottimale del funzionamento di monitoraggio della macchina.
IMPORTANTE : Il Nome WiFi e l’indirizzo IP scheda sono scritti al livello di firmware nella scheda e pertanto sono configurati all’inizio dell’attività di creazione delle stesse e non possono essere cambiati successivamente, salvo supervisione tecnica.
CREA E COLLAUDA MACCHINE : CREAZIONE, INIZIALIZZAZIONE E COLLAUDO MACCHINA

Finito di inizializzare la scheda, essa segnalerà dei messaggi di anomalia con flash luminosi veloci indicando che non è ancora attiva. Questo fin quando la macchina non sarà attivata durante la fase successiva del collaudo oppure tramite il tecnico addetto all’installazione.
Per questo, un altro parametro importante è il codice di attivazione che deve essere generato e può essere associato alla macchina e che consente di attivare successivamente, tramite collaudo, tablet tecnico o via SMS, le funzionalità complete della macchina.
Si possono creare anche macchine standard (senza scheda) tramite il tasto “Crea macchina standard”.
Con il tasto “Rileva e modifica macchina plus” il sistema, tramite la porta COM impostata, si collega alla scheda realizzando una lettura stato macchina e caricando tutte le informazioni anagrafiche e funzionali della macchina. E’ importante selezionare prima il tipo di macchina che si vuole rilevare.
COLLAUDO MACCHINA
Il collaudo della macchina è realizzato in due fasi distinte : il test di comunicazione e quello delle prestazioni.
Il test prestazioni riguardo flusso, pressione e qualità dell’acqua erogata è al momento in versione beta ed è basato sulla strumentazione e le possibilità che l’azienda ha a disposizione per poter collaudare la macchina. Non è consigliato nel test far passare acqua su una macchina nuova per ragioni di sterilizzazione e integrità delle membrane o filtri, ma si potrebbe ottenere un certo test pompando aria o sostanze consentite.
A fine collaudo il sistema permette di confermarlo con un test “OK” oppure di sospenderlo con un “KO o da Revisionare” facendola apparire nei vari elenchi di colore differente. Se collaudo OK è permessa anche la stampa di un’etichetta da apporre sullo scatolo della macchina.
CREA MOVIMENTI MACCHINE : SCARICO DA PRODUZIONE, SCARICO DAL MAGAZZINO E CARICO MACCHINE
Le operazioni di movimentazione macchine, solitamente eseguite dopo la fase di produzione, consentono di aggiornare, per ogni singola macchina, le informazioni di “spostamento” relative al tecnico o rivenditore a cui sono consegnate, il cliente a cui sono installate e la data ed ora delle operazioni. Sono previste stampe di eventuali ricevute di transito.
In particolare se il reparto produzione e magazzino sono nello stesso luogo è possibile spuntare “Scarica contemporaneamente dalla produzione e dal magazzino”. Lo scarico dal magazzino spesso presuppone la consegna ad un tecnico che installerà la macchina presso il cliente interessato; in questa fase è possibile già creare, in automatico allo scarico, un evento che identifica l’intervento di installazione della macchina da parte del tecnico designato spuntando “Crea evento di installazione allo scarico dal magazzino”.

Lo scarico dal magazzino segue le stesse procedure dello scarico da produzione con in più la possibilità di creare anche un movimento di installazione, per come descritto nelle impostazioni delle movimentazioni macchine.

IMPORTANTE : il flag “Correzione” consente di riprendere lo scarico o carico precedente e di rettificarne le informazioni di movimentazione. Il track dell’operazione precedente viene conservato e ne viene creato un altro di rettifica (RET_M) con l’indicazione della data ed ora del precedente. L’eventuale creazione automatica dell’evento di installazione viene inibita.
CREA INSTALLAZIONI ED ASSISTENZE, INTERROGA MOVIMENTI
Questo modulo può essere gestito anche dall’ufficio amministrazione clienti per creare e manutenere tutti gli interventi di installazione o manutenzione sulle macchine. Selezionata la macchina, con la console dei tasti operativi in basso, si possono creare, modificare ed eliminare nuovi interventi o modificare le informazioni gestionali ed anagrafiche sulla macchina.Si possono anche stampare elenchi.

In base alle informazioni di track delle macchine possono essere selezionate le macchine in base ai loro movimenti : se presenti in produzione, in magazzino o consegnate ai tecnici, installate presso i clienti, ecc.
Facendo invio sulla macchina selezionata o con il tasto “Recupera / aggiorna eventi macchine” si recuperano tutti gli eventi associati ad ogni macchina.
USO DELL’APP TECNICO (TABLET/SMARTPHONE) PER ESEGUIRE LE ASSISTENZE
Le assistenze stabilite dalla centrale (dal magazzino o ufficio amministrazione) possono essere trasferite su tablet o smartphone per essere eseguite dai tecnici incaricati all’installazione o manutenzione.Sulla finestra principale del programma premere sul tasto “Gestisci interventi”.


Nella figura giù si vede il resoconto intervento in centrale dopo la sincronizzazione.

APP TECNICO (TABLET/SMARTPHONE): MONITORAGGIO E REGOLAZIONE MACCHINA
L’accesso alla macchina è fatto tramite WiFi con il nome stabilito dalla centrale, ovvero quando la macchina è accesa nelle connessioni WiFi disponibili troviamo anche un “ssid” del tipo OSMOSITEC-PLUS o WATERMONITOR-PFX.Quindi per connettersi alla macchina occorre procedere con i seguenti steps :
1. Connettere il tablet o telefonino ad internet.
Se si è connessi ad una WiFi accertarsi che abbia la connessione o se ci si connette con la SIM telefonica per i tecnici è consigliato avere attiva, sulle impostazioni WiFi, “Passa a rete dati”, questo per essere certi che si abbia sempre a disposizione una connessione ad internet.
2. Con il tasto “Connetti alla macchina” inserire il codice macchina interessato e quindi fare “OK”. Il sistema recupererà dalla centrale le informazioni di accesso alla macchina e quindi tenterà la connessione ad essa.

Nel caso di chiusura e riapertura dell’app, dopo la connessione alla macchina, il sistema potrebbe mostrare la maschera di mancata connessione alla centrale. Si può ignorare questa situazione semplicemente premendo su “NO” ed entrando in stand-alone, continuando a connettersi e monitorare la macchina.

La macchina calcola anche delle medie relative ai LT/Ora erogati che possono servire ad avere una stima se l’impianto è nei parametri previsti per il corretto funzionamento.

FUNZIONALITA' AVANZATE: GLI EVENTI PROGRAMMATI
Gli eventi programmati consentono di eseguire dei comandi (in differita) sulla macchina tramite l’app (tablet/smartphone) in dotazione al tecnico oppure con l’app consegnata al cliente (nella versione User) per monitorare la propria macchina.Quando vengono acquisite dalla centrale le informazioni di accesso alla macchina, vengono recuperati anche gli eventuali eventi da eseguire.

Gli eventi programmati hanno il vantaggio di poter eseguire azioni sulla macchina di destinazione sprovviste di modulo SIM per il pilotaggio diretto, e anche senza l’ausilio del tecnico presente in installazione o manutenzione.
PROTOTIPO DI ESEMPIO
Nella figura seguente è illustrato un prototipo da laboratorio della macchina a scopo di avere un’idea di come un impianto tipo si presenta con i sensori montati e la scheda di controllo che al momento è provvisoria. Infatti la scheda deve risiedere nella scatola poi montata lateralmente allo chassis o all’interno della macchina, con il display, antenna, led ed altri componenti affacciati sul coperchio.
